Perché questo sito?

Orient XXI è un quotidiano online gratuito che copre un’ampia area dal Marocco all’Afghanistan. Una zona molto vicina alla nostra, ma che suscita preoccupazioni, se non spaventa. Dalla sua creazione in 2013, Orient XXI ha voluto combattere queste paure dando la parola non agli pseudo-esperti di «terrorismo» o di «islamologia», ma a specialisti, giornalisti, accademici, ricercatori, diplomatici che conoscono davvero la zona. Con lo stesso spirito, stiamo portando sempre più collaboratori che vivono in questi paesi e ne padroneggiano la loro lingua, cultura e civiltà dall’interno.

Nel corso degli anni, abbiamo diversificato la nostra produzione, con più articoli, più rapporti, una colonna «Parole d’Islam» e un’altra, "Vai/vada a capire! », destinata ad un pubblico più giovane. Sviluppiamo i video a cui vogliamo dare sempre più spazio. Orient XXI è pubblicato in francese, italiano, spagnolo, arabo, inglese e persiano.

Abbiamo organizzato incontri, seminari, dibattiti; collaborato con il Mediterranean Middle East Research and Studies Institute (Iremmo); creato una rete di partnership con siti d’informazioni indipendenti in Egitto, Tunisia, Libano, Siria, Algeria, Giordania. È stato un successo, poiché nella prima metà del 2018 abbiamo superato il milione di visualizzazioni di pagina, il 50% in più rispetto alla metà precedente.

Abbiamo optato per la gratuità, ma il nostro modello economico è un modello misto. Si basa sia sul volontariato che sui contributi volontari di alcuni autori e, insieme ad alcune sovvenzioni ad hoc, alle donazioni dei nostri lettori che forniscono una parte significativa delle nostre risorse e che chiediamo regolarmente. Sappiamo, come nostri lettori, che anche le informazioni gratuite hanno un costo e devono essere sostenute, soprattutto per un sito senza risorse pubblicitarie.

La nostra ambizione è immensa mentre le nostre disponibilità sono limitate. Ci riusciremo sul lungo termine con il vostro aiuto, grazie ai vostri consigli, alle vostre critiche e anche diffondendo il nostro lavoro.