Sarra Grira
Giornalista. Caporedattrice di Orient XXI.
- Editoriale Gaza – Libano. Una guerra occidentale Alain Gresh, Sarra Grira · 2 ottobre Fino a dove si spingerà Tel Aviv? Dopo aver ridotto Gaza a un cumulo di macerie, oltre alle accuse di aver commesso atti di genocidio contro la popolazione palestinese, Israele ha allargato la sua offensiva lungo il confine meridionale del Libano, con gli stessi metodi, gli stessi massacri, le (…)
- Reportage Gaza - Libano. I labili confini dello scenario politico Sarra Grira · 25 luglio Come in molti paesi arabi, anche in Libano non ci sono state grandi manifestazioni a sostegno della Palestina. Il 7 ottobre e gli scontri armati avvenuti ai due lati del confine tra Hezbollah e Israele hanno però in parte mutato lo scenario politico nazionale, anche se il barometro politico (…)
- Perché la kefiah è il simbolo della resistenza palestinese? Sarra Grira · 20 aprile Indossata attorno al collo come sciarpa, foulard o scialle, e, per le anime romantiche rivoluzionarie, dispiegata per intero per coprire il viso, in stile fedayn, la kefiah è sempre presente in ogni manifestazione a sostegno della Palestina. È da decenni che rappresenta infatti il simbolo (…)
- Intervista Gaza. “Bambini amputati senza anestesia. Questa è la realtà”. Sarra Grira, Jean-François Corty · 13 febbraio Sale il bilancio delle vittime e degli sfollati tra la popolazione palestinese di Gaza e della Cisgiordania nella completa indifferenza della maggior parte dei governi occidentali. Il “rischio di genocidio” su cui si è pronunciata la Corte Internazionale di Giustizia il 26 gennaio è stato presto (…)
- “Telk Qadeya”, l’inno di rottura con il mondo occidentale Sarra Grira · 19 gennaio La canzone Telk Qadeya (“Questa causa”) del gruppo egiziano Cairokee ha conosciuto un enorme successo sin dalla sua uscita alla fine di novembre 2023. Contestando l’indignazione selettiva di un Occidente che si dichiara in prima linea nelle lotte progressiste, ma si mostra insensibile al (…)
- Editoriale Gaza. La “scorta mediatica” di un genocidio Alain Gresh, Sarra Grira · 9 gennaio “Sono 90 giorni che non capisco. Muoiono e vengono mutilate migliaia di persone, travolte da una piena di violenza che ci vuole pigrizia a chiamare guerra”. In questa lettera, il giornalista Raffaele Oriani motiva la decisione di interrompere, dopo dodici anni, la sua collaborazione con il (…)
- Questione algerina. Sfatare il mito di Camus Sarra Grira · Agosto 2023 A più di 63 anni dalla morte, il nome di Camus viene costantemente evocato nell’ambito delle commemorazioni legate alla colonizzazione francese in Algeria per sostenere l’idea di una “posizione intermedia” tra l’OAS e il Fronte di liberazione nazionale algerino (FNL). Nel dibattito che continua (…)
- Cosa dicono i risultati delle elezioni in Turchia Sarra Grira, Yohanan Benhaïm · Maggio 2023 Contrariamente alle previsioni e ai sondaggi, il presidente uscente Erdoğan ha chiuso in vantaggio il primo turno delle elezioni presidenziali e politiche del 14 maggio e se la vedrà al ballottaggio del 28 maggio con lo sfidante Kemal Kılıçdaroğlu. Come si spiega questo risultato elettorale? Tre (…)
- Reportage Tunisia. Tra paure e divisioni, un uomo solo al comando Sarra Grira · Aprile 2023 In Tunisia, all’ormai incombente disastro economico vanno ad aggiungersi le restrizioni delle libertà. Diversi oppositori politici sono stati arrestati e molti attivisti per i diritti umani incriminati. Lontano dal generare un’ondata di proteste, l’attuale scenario è segnato dalla paura di (…)
-
Dibattito
“Boycott Qatar” o la favola del cammello che vede solo la gobba degli altri
Sarra Grira
· Novembre 2022
Sono diversi mesi che la questione del boicottaggio dei Mondiali in Qatar è sulle prime pagine dei giornali in Occidente. Se le pratiche dell’Emirato sono condannabili da un punto di vista morale, questa messa al bando denota però un’indignazione a geometria variabile.
Di sicuro non vi è (…) -
Reportage
Berlino, capitale araba
Sarra Grira
· Novembre 2022
Capitale culturale europea per eccellenza, Berlino ospita anche un’intensa attività artistica e intellettuale araba. Diventata per questo meta privilegiata e luogo di incontro per cittadini arabi di diverse nazionalità, la creatività qui prende forma dall’esilio.
“La cosa buona di Berlino è (…) -
Dibattito
Il ritorno delle dive arabe
Sarra Grira
· Giugno 2022
Che fine hanno fatto le dive americane ed europee? Chi sono oggi le eredi di Maria Callas o di Aretha Franklin? Ci sarebbe materia per un dibattito musicale. Eppure, quando si parla di mondo arabo, queste stesse domande assumono un significato diverso. La ragione? L’Islam, naturalmente.
Che (…) - Abdelhalim Hafez, crooner e cantore della rivoluzione egiziana Sarra Grira · Maggio 2022 Per il 45° anniversario della scomparsa di Abdel Halim Hafez (1929-1977), la stampa araba - e in particolare quella egiziana - ha elargito omaggi a colui che veniva soprannominato l’"usignolo nero”. Se le sue canzoni d’amore restano oggi dei grandi classici, si dimentica invece che è stato anche (…)
- Covid 19. La Tunisia allo stremo Sarra Grira · Luglio 2021 La situazione pandemica in Tunisia è più allarmante che mai. Non è più tempo di salvare la stagione turistica, ma di contenere il numero delle vittime. Ciononostante, alla mancanza di infrastrutture sanitarie si aggiunge il dilettantismo di una classe politica, messo a nudo da un paese in crisi. (…)
-
Libri
Tunisia. Quando le prigioniere politiche ricordano
Sarra Grira
· Marzo 2021
Cosa rara nella letteratura carceraria tunisina, le donne prendono la parola. Sei di loro, militanti storiche della sinistra, consegnano le proprie testimonianze sulla repressione subita sotto il regime di Bourguiba.
“Le nuove Antigone”: è con questo titolo che sei militanti e detenute del (…)